Territorio
Tortoreto nasce al centro di una natura incontaminata dove il Gran Sasso alle sue spalle ed il mare Adriatico di fronte le fanno da cornice. Disposte ad anfiteatro fronte mare le nostre vigne sono baciate da un clima che riesce a bilanciare la brezza marina e le freddi correnti del Gran Sasso.
Le colline attorno, riparano le nostre vigne dalle correnti e le escursioni termiche tra giorno e notte fanno sì che le uve maturino lentamente, rispettando i loro ritmi. I suoli, per la maggior parte calcareo-argillosi, sono favorevoli in quanto fanno sì che le radici scendano in profondità ed infondano una componente minerale ai nostri vini.
Terraviva conta 22 ettari vitati che si estendono in un corpo unico, disposti ad arco solare vista mare.
Vinifichiamo solo ed esclusivamente uve biologiche prodotte nei nostri vigneti per esprimere al massimo la soddisfazione di imbottigliare il frutto del nostro lavoro.
La cura del dettaglio e l’attenzione posta in ogni singolo momento del processo produttivo conferiscono ai nostri vini uno straordinario livello qualitativo. Per questo abbiamo deciso di vinificare separatamente ogni singolo appezzamento di terreno, per mantenere l’unicità di ogni micro terroir.
La nostra idea è quella di rappresentare tramite i nostri vini il terroir da cui proveniamo, per questo lavoriamo solo vitigni autoctoni: Trebbiano, Pecorino, Passerina e Montepulciano.
I vecchi impianti sono coltivati tramite il sistema delle pergole che aiutano i grappoli a proteggersi dal sole. Gli impianti più giovani, invece, sono coltivati sia a spalliera che pergola.
Terraviva è certificata in biologico dal 1998, per questo i prodotti chimici non sono mai stati utilizzati nei nostri terreni, l’idea principale è quella che i nostri terreni siano fertili e vivi e mantengano la biodiversità data anche dal bosco e dal lago che abbiamo nelle vicinanze.
Dal 2020, però, ci siamo avvicinati all’agricoltura biodinamica, appassionati dal concetto che l’agricoltura è in sintonia con la natura, gli uomini e con la terra. Viste le attività biologiche i terreni risultano vitali, le piante crescono in modo naturale e vengono nutrite dall’ecosistema e dal suolo.
